A Night in Utopia Blog Sognando tra le Righe

Viaggio senza frontiere - direzione A Night in Utopia

lunedì, marzo 10, 2014Unknown




Cari lettori,


eccomi di ritorno su Holly Girls, pronta a contagiare queste pagine virtuali grazie alla miriade di emozioni vissute in quest’ultimo periodo! ^^

Sono qui per condividere con voi il mio ultimo soggiorno nella magica Firenze, città per la quale -dopo Roma- coltivo un amore plateale, nonché la piacevole ansia nel desiderare di tornarvi presto... il tempo lì trascorso è sempre incapace di soddisfare l’eterna turista che c’è in me.




Un viaggio. Una storia da raccontare. 

L’adrenalina che quasi si poteva respirare tra il palco e la platea,  le parole e la musica, la musica e gli occhi che correvano ovunque, gli occhi e il batticuore, il batticuore e la vista di quel confine sottile che segna un punto comune di partenza e arrivo. Quel punto, amici lettori, che amo chiamare “condivisione”.

Un evento che ha scelto di raccogliere in seno diversi rami artistici, riuscendo infine a realizzare un mosaico eclettico di rara bellezza -oserei dire- in questi tempi tristi e poveri d’iniziative.
Sono giorni in cui la vera, grande bellezza -di cui si parla tanto- bisogna acciuffarla con grazia e tenerla ben stretta  a sé, non permettendo al caos che ci circonda di sciuparne il senso più profondo.


E’ un po’, questo, il cuore della 
A Night in Utopia: prima, esuberante tappa del dinamico tour di presentazioni -avvenuta in data 1 Marzo 2014- che ha visto protagonisti Leonardo Patrignani -autore per Mondadori , Chrisalyde-  e l’uscita di “UTOPIA”, capitolo conclusivo della sua “Multiversum Saga”, trilogia di genere Fantastico-Scientifico che l’ha portato a divenire un vero e proprio caso letterario -la trilogia in questione vanta una vendita di diritti in ben 18 Paesi- di cui l’Italia può andar fiera.

L’evento si è svolto esattamente a Campi Bisenzio, nella dinamica e portentosa cittadella del ROCK CITY -MUSIC SCHOOL - MUSIC SHOP - MUSIC ART - MUSIC DESIGN - MUSIC FASHION - MUSIC FUN- , dove il noto Steve Luchi -titolare del locale- ci ha accolto con incredibile calore e grinta da vendere.





"Una nuova concezione di Alternativ Market Multi Service dove la Musica, l'Arte, la Cultura, la Condivisione, lo Stile e il Divertimento si fondono in un’unica cosa, in unico posto dove ognuno può condividere, proporre e realizzare ogni tipo di progetto artistico. La passione per qualcosa,qualsiasi cosa... è già di per sé passione per la vita...!"

Steve Luchi


Oltre le innumerevoli attività che si svolgono all’interno del Rock City, il centro è custode di una preziosa Enoteca Rock con vini Australiani e Californiani, Chianti Rock, Cristal Head, Assenzio, Rum Legendario… Insomma, da buona amante del vino, non potrei che consigliarvi caldamente una degustazione dal vivo di tali meraviglie! ;)

Dopo l’emozionante introduzione delle fantastiche Book’s Angel del Blog Letterario “Sognando tra le Righe”, ha inizio la presentazione moderata da Francesco Gungui, collega di scrittura nonché editor dello stesso Leonardo Patrignani.

È un esordio a tinte musicali, accompagnato dall’incredibile voce di Leonardo, dalla sua emozione così palpitante e capace di trascinare il pubblico in quel viaggio che ad esso aveva riservato.
Ero già a conoscenza del passato di Leonardo Patrignani dedito alla musica, ma… devo ammetterlo: non mi aspettavo di essere cullata da una voce travolgente come quella con cui ha fatto vibrare le pareti del Rock City! ^^ Anche questa piacevolissima scoperta ha fatto sì che l’atmosfera creatasi divenisse sempre più familiare, calorosa e ricca di aspettativa.



Leonardo Patrignani, performed sulle note di "Wonder Wall" e "Mad World"


Aspettativa soddisfatta a pieni voti, considerato l’intero andamento della presentazione. Non un solo minuto di noia ha rischiato di distogliere l’attenzione dei presenti: il pubblico era letteralmente calamitato dall’interloquire tra Gungui e Patrignani, cercando di assorbire il più possibile l’energia positiva che questo riusciva a trasmettere.
Le domande incalzanti del primo, infatti, si tramutavano in carburante per le belle parole con cui Patrignani ha abilmente intrattenuto i suoi ospiti, spaziando dalle più svariate argomentazioni: dalle ovvie curiosità legate alla trilogia presentata, al suo percorso lavorativo e personale, per poi viaggiare lungo le tortuose vie che vanno a congiungere le basi della teoria del multiverso, nonché gli stessi ideali dell’autore.

Un botta e risposta in grado di giocare con incredibile vantaggio sull’interesse di un pubblico che, in quel momento e in qualsiasi altro universo parallelo, non avrebbe potuto desiderare di essere in un altro luogo, se non al Rock City :))

Magnifica visuale della platea gremita di "Viaggiatori" ^^
Leonardo Patrignani, Francesco Gungui e le Book's Angel



Myself in compagnia dei bellissimi colleghi Marta Palazzesi e Francesco Gungui






























 

All'evento erano presenti numerosi BloggerS, tra i quali la simpaticissima Lucia TheLoyalBook Pannacci. Qui, insieme in uno scatto rubato durante la cena ^^






A seguire la cena e, per concludere la serata in grande stile, lo strepitoso epilogo musicale dato dal concerto dei MamaMia Queen Tribute Band, durante il quale tutti gli universi paralleli hanno avuto modo di unirsi in un incontro di allegria e piacevole confronto. ^^

Il Tour di Leonardo Patrignani ha poi avuto il suo proseguo in diverse tappe d’Italia -Roma, Milano, Venezia, Mantova- , ottenendo ovunque un successo clamoroso grazie all’affetto dimostrato dall’enorme afflusso di lettori che l’intera Multiversum Saga è riuscita a conquistare.

A Night in Utopia è stata una magnifica esperienza, un ricordo da portare sempre nel cuore, perché nulla è più prezioso dell’autentico piacere della condivisione. Piacere che, durante questa coloratissima serata, è stato vissuto con un’intensità a largo respiro.





Non mi resta che fare i miei migliori auguri a Leonardo Patrignani , amico e collega il cui cammino si prospetta costellato di grandi progetti e meritate soddisfazioni! ;)

P.S. È soprattutto uno, tra i tanti, il discorso che più mi ha colpita durante la presentazione. Quello in cui l’autore si è soffermato nel sottolineare l’idea degli innumerevoli sguardi che a tutti capita d’incrociare, durante il corso della vita. E di quanto, questi ultimi, possano condizionare o influire sul nostro stato d’animo, sugli stessi ricordi che per sempre ci accompagneranno.

Ebbene, mi piace concludere questo speciale articolo -un po’ fuori dagli schemi riguardo le argomentazioni di solito trattate su Holly Girls- con questo pensiero pienamente condiviso.

Poiché la vita non è altro che un incrocio di sguardi. Di anime. Un po’ come la lettura. :)  

Alla prossima! 

Desy


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"Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia."
Emily Brontë

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