Cari lettori,
eccomi di ritorno dopo un periodo natalizio personalmente trascorso in maniera piuttosto...burrascosa! Comunque sia, tutto è bene quel che finisce bene, e il nuovo anno appena nato sembra voler riservare non poche novità per quanto riguarda il mio piccolo-grande mondo letterario :)
Oggi sono qui per proporvi una mia breve riflessione da condividere con voi riguardo una delle ultime tendenze letterarie alle quali noi divoratori di libri non rinunceremmo neanche per sogno. Argomento del giorno? Le Favole -e non solo- ieri, oggi e -perchè no?!- domani. ^_^
Bando alle chiacchiere, vi lascio alle mie spensierate considerazioni che troverete qui di seguito. Buona lettura! ^^
Biancaneve… in minigonna:
ritorno alle favole.
E non in un paese lontano lontano, bensì a pochi passi da noi, al massimo nella nostra libreria di fiducia, magari in quella che amiamo spulciare nei pomeriggi dedicati allo shopping libresco. Di cosa stiamo parlando? Dell’indimenticabile amore verso un mondo in cui adoravamo tuffarci da bambini, prima di andare a nanna o in quei giorni quasi incantati che i grandi ci permettevano di trascorrere tra giochi e caramelle: il mondo delle favole.
Un universo costellato di principesse, cavalieri, elfi e folletti, streghe, orchi, draghi, incantesimi e pozioni magiche, in cui tutto diveniva possibile e capace di aprire nuovi orizzonti alla nostra fantasia.
Ma se qualcuno ha fino ad ora creduto che il tempo delle favole avesse già iniziato il suo tramonto, dovrà oggi ammettere di essere caduto in errore: i nostri vecchi amici d’infanzia non sono andati in pensione, anzi…hanno anche loro iniziato un percorso di evoluzione che li ha portati a divenire i moderni protagonisti dei numerosi romanzi Young Adults ispirati alle favole che li hanno resi tanto famosi, o meglio…intramontabili.
L’onda del successo di tali rivisitazioni ha travolto non solo il mondo dell’editoria, ma anche del cinema, che ne ha tratto alcuni dei maggiori successi sul grande schermo di questi ultimi tempi.
È questo il caso di Beastly (2011), rivisitazione in chiave fantasy-moderna della celebre e romanticissima favola La Bella e la Bestia, dove la bella è stavolta interpretata da una ragazza d’oggi giorno, mentre la bestia veste i panni di uno spavaldo dongiovanni che, vittima di una stregoneria, si ritroverà ad avere un aspetto deforme che metterà a dura prova il suo piano di conquista per riottenere le sue vere sembianze e apprendere il profondo significato di una delle morali più romantiche di tutti i tempi, ovvero che…la vera bellezza si trova nel cuore.
Altro esempio di clamore è senz’altro stato Cappuccetto rosso sangue, un film (da cui è subito stato tratto un libro) di Catherine Hardwicke con Gary Oldman, Amanda Seyfried, Lukas Haas , Virginia Madsen, che narra la versione mai raccontata di una delle favole più antiche giunte sino a noi, la cui atmosfera tetra e misteriosa accompagnerà fino alla fine il terribile sospetto che pone la domanda: chi è in realtà il lupo cattivo? La verità è più scomoda e insospettata di quanto si creda…e verrà svelata solo al termine di una favola il cui lieto fine sarà dal sapore puramente soggettivo.
E’ poi stata la volta di Cacciatrici, di Jackson Pearce: primo volume YA di una trilogia ispirata a Cappuccetto Rosso a cui seguono i titoli Sweetly e Fathomless: una fiaba dark che si trasforma in romanzo effervescente, adrenalinico e capace di scavare in quelle che spesso sono le linee di confine in un rapporto tra sorelle.
A seguire Cinder - Cronache Lunari, di Marissa Meyer: una modernissima e incalzante rivisitazione di Cenerentola che diviene un romanzo dai tratti futuristici, dove la Terra è divisa in sei grandi regni e Cinder è una ragazza metà umana e metà cyborg, senza un passato e con un futuro già segnato.
A completare il roseo panorama d’altri tempi, non poteva certo mancare una delle figure più amate e famose dell’appello fiabesco: la bellissima principessa dalle labbra rosse come una rosa e la pelle bianca come la neve, protetta da sette nanetti e in attesa dell’unico bacio capace di ridestarla…il bacio del vero amore. Dalla dolce figura di Biancaneve nasce infatti l’attesissimo Snow White and the Huntsman – Biancaneve e il Cacciatore, film del 2012 diretto da Rupert Sanders, l’adattamento in chiave fantasy della celebre favola di Biancaneve e i sette nani, in cui la protagonista, Kristen Stewart, interpreta una nuova Biancaneve che annulla il ricordo della candida principessa Walt Disney e si trasforma in una coraggiosa guerriera pronta a sfidare con il suo esercito la famosa regina cattiva che qui porta il volto dell’avvenente Charlize Theron.
Un ruolo cruciale nella storia, come si deduce chiaramente dal titolo, è assegnato al cacciatore, interpretato dal muscoloso Chris Hemsworth (Thor). Dopo aver risparmiato la vita alla fanciulla, sarà infatti lui ad aiutarla nella colossale impresa del mettere insieme un esercito per combattere la regina, dopo che questa avrà tenuto prigioniera Snow White per 11 lunghi anni. Al loro fianco ci saranno anche otto nani (che poi diventerrano sette).
Ricerca dell’eterna fanciullezza? Voglia di non dimenticare quale sia la strada capace di riportare alla vita emozioni custodite in un tempo apparentemente passato, ma sempre vivo nella nostra memoria? Oppure…il “semplice” diletto del saper unire il piacere della scrittura-lettura -dallo stile per nulla banale in molte di queste rivisitazioni- le trame sempre avvincenti e versatili di queste intramontabili storie?
Insomma, chi dice che le favole sono solo per bambini…si sbaglia di grosso! Sebbene presentati in nuove e accattivanti vesti, dotati di un fascino metrò o di un coraggio prima non così eclatante, i protagonisti delle storie sulle quali abbiamo tanto fantasticato e che hanno accompagnato i nostri anni migliori, sono qui, pronti a sorprenderci nelle loro moderne e alternative versioni, ma capaci di emozionarci attraverso le morali di cui sono custodi; perché tutti possano ancora credere che a volte sì…è possibile sperare in un...
E vissero per sempre felici e contenti.
The End
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"Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia."
Emily Brontë