My beloved readers,
Holly Girls riapre le porte dopo
una lunga estate vissuta intensamente… sotto ogni punto di vista!
Preparatevi ad una serie di
novità che non vedo l’ora di condividere con voi, dunque… mettetevi comodi ed
esultate con la sottoscritta ^^
La mia assenza dal blog si è protratta per forze
maggiori, ad esempio il mio matrimonio -ebbene sì… sono caduta nella rete degli
accalappiati! :D - ,
il meraviglioso soggiorno trascorso a Parigi di cui potrei
parlare senza stancarmi per ore e, infine, il progetto SETE – Moonlight che ha
saputo bene come tenermi incollata al pc, scalpitante com’è nell’attesa di
farsi conoscere anche -e soprattutto!- da voi.
Ed è proprio a proposito di
quest’ultimo che Holly Girls inaugura il suo ritorno alla ribalta, in occasione
di un imperdibile SPECIALE Halloween di… SETE -in Moonlight- !! ^^
Come avevo già accennato nel mio
ultimo articolo dedicato al progetto in questione, vi aspettano diverse
iniziative volte a svelare i segreti più oscuri di questa mia nuova storia e,
statene certi… questo è soltanto l’inizio.
Ad impreziosire l’estratto in
anteprima che ho deciso di regalare a voi lettori per questo Halloween 2014 , la
dolcissima e bravissima artista francese Mélanie Delon -del cui successo vi ho
già parlato ampiamente nell’articolo dal titolo “Il magico mondo di Mélanie
Delon”, che trovate QUI- ha deciso di affiancarsi come
partnership dell’iniziativa di Holly Girls dando in prestito una delle sue
fantastiche opere quale grafica dedicata allo Speciale Halloween di SETE -in
Moonlight- !
Created By Melanie Delon |
Non trovate anche voi quest’opera
incantevole si addica perfettamente ai tratti misteriosi che ho deciso di
donare alla protagonista della mia storia? Non ho potuto fare a meno d’innamorarmene!
Sono certa che in molti di voi condivideranno la scelta ;)
Insomma, miei cari lettori… credo
di avere esaurito le novità che mi riguardano! :D
Ai più ghiotti di curiosità,
comunque, consiglio di non perdere i prossimi appuntamenti che Holly Girls ha
già segnato in agenda.
Prima di lasciarvi allo Speciale
Halloween di SETE -in Moonlight- , vorrei lanciare un invito a tutti i
fortunati che nei prossimi giorni potranno trovarsi nei pressi di Parigi,
esattamente à la librairie L’ANTRE MONDE, 142 rue du Chemin Vert, dove vi
aspetta una spettacolare esposizione delle opere di Mélanie Delon dal 3 al 31
Ottobre!
OFFICIAL WEB-SITE MéLANIE DELON |
Dopo tanta felicità espressa, non
mi resta che salutarvi con una delle mie citazioni preferite del grande
Walt
Disney:
“Se puoi sognarlo, puoi farlo”.
Ed è una delle poche citazioni letterarie
applicabili alla realtà… ;)
Buona lettura e… alla prossima!
^^
PS Per chi avesse già letto i
precedenti estratti esclusivi di SETE – Moonlight, sfogliabili gratuitamente QUI , è importante sapere che lo Speciale Halloween riserverà
una chicca imperdibile!
My beloved readers,
Holly Girls reopens its doors after a long summer intensely lived ... in every way!
Get ready for a series of innovations that can not wait to share with you, so ... sit back and be glad with myself ^^
Holly Girls reopens its doors after a long summer intensely lived ... in every way!
Get ready for a series of innovations that can not wait to share with you, so ... sit back and be glad with myself ^^
My absence from the blog has continued to force majeure, such as my wedding -Well yes ... I fell in network ensnared! : D - The wonderful time spent in Paris where I could talk for hours without getting tired, and finally, the project SETE - Moonlight who knew well how to keep me glued to the computer, it is pounding waiting to be known also -e especially! - from you.
And it is about it that Holly Girls opens its return to prominence, at a not to be missed ...
And it is about it that Holly Girls opens its return to prominence, at a not to be missed ...
SPECIAL Halloween SETE -in Moonlight- !! ^^
As I mentioned in my last article on the project in question, we expect several initiatives to reveal the darkest secrets of my new story and, make no mistake ... this is just the beginning.
To embellish the extract in the preview that I have decided to give away to our readers for this Halloween 2014, the lovely and talented French artist Mélanie Delon -the success of which I have already spoken widely in the article entitled "The Magical World of Mélanie Delon" you can find it at this link:HERE - decided to flank as a partnership initiative of Holly Girls giving out one of his fantastic works as discrete graphics at the Halloween Special of SETE -in Moonlight-!
To embellish the extract in the preview that I have decided to give away to our readers for this Halloween 2014, the lovely and talented French artist Mélanie Delon -the success of which I have already spoken widely in the article entitled "The Magical World of Mélanie Delon" you can find it at this link:HERE - decided to flank as a partnership initiative of Holly Girls giving out one of his fantastic works as discrete graphics at the Halloween Special of SETE -in Moonlight-!
Created by Mélanie Delon |
Do not you also find it suits perfectly to this beautiful mysterious features that I decided to give the protagonist of my story? I could not help but love him for! I am sure that many of you will share the choice;)
In short, my dear readers ... I think I have run out of news about me! : D
For more fond of curiosity, however, advise you not to miss the upcoming events that Holly has already scored Girls on the agenda.
In short, my dear readers ... I think I have run out of news about me! : D
For more fond of curiosity, however, advise you not to miss the upcoming events that Holly has already scored Girls on the agenda.
Before leaving the Halloween Special of SETE -in Moonlight-, I would like to launch a call for all those fortunate enough over the next few days will be in the vicinity of Paris, just a la Librairie L'ANTRE MONDE, 142 rue du Chemin Vert, where you will a spectacular exhibition of works by Mélanie Delon October 3 to 31!
OFFICIAL WEB-SITE MéLANIE DELON |
After much happiness expressed, I just have to say goodbye to one of my favorite quotes of the great Walt Disney:
"If you can dream it, you can do it."
And it is one of the few literary references applicable to reality ...;)
Happy reading ... and the next one! ^^
Happy reading ... and the next one! ^^
PS For those who have already read the previous extracts exclusive SETE - Moonlight browsable for free at this link: HERE, it is important to know that the Halloween Special in store for a treat not to be missed!
SPECIALE Halloween di... SETE -in Moonlight-
ESTRATTO DAL CAPITOLO
“L’ORA DELLA VENDETTA”
L’uomo saggio non dimentica mai come fu punito a causa dei suoi errori.
L’uomo stolto rammenta sempre i vantaggi che ottenne.
(Tao)
Avevo mentito a Sara. Quella notte
fui costretta a lasciare Anthony disteso sul mio letto e assopito dal profondo
sonno che l’aveva colto, per alleviare le ferite che la mia gola arida
sopportava ormai da troppi giorni.
Strisciai quindi fuori dalle
lenzuola con la grazia di un serpente e, indossata una leggera felpa nera e un
paio di jeans, balzai dalla finestra schizzando qua e là da un tetto all’altro,
fin quando non mi trovai abbastanza lontana da essere certa che Anthony non
potesse trovarmi.
L’aria fredda della notte si
scontrava con il mio alito fresco e profumato in un connubio di piacevole
contesa.
Iniziai a camminare a passo
d’uomo, percorrendo gli umidi vicoli che avevano già visto le mie battute di caccia. Senza che lo volessi,
mi ritrovai nella stessa stradina in cui qualche mese addietro era avvenuto lo
scontro con un rozzo violentatore e la lucciola ritrovatasi sotto le sue
sporche grinfie. Ricordavo perfettamente lo sguardo allucinato della ragazza, mentre
sotto i suoi stessi occhi tracannavo il sangue di quel bastardo.
In quei giorni, non avrei mai
immaginato cosa mi avrebbe presto riservato l’incontro con Anthony, né i
cambiamenti che la sua presenza avrebbero portato nella mia vita.
Nonostante non potessi certo
patire le basse temperature notturne, mi cinsi in un abbraccio che, vanamente,
avrebbe voluto placare il tumulto che sentivo battere al centro del mio
stomaco.
Perché sebbene fossi circondata
da qualcuno che aveva avuto il coraggio di avvicinarsi a me senza voler sapere
chi fossi, senza avere paura di cosa
fossi... d’un tratto mi sentii sola.
Ancora una volta sola, invasa com’ero
dalle mie incertezze, torturata dall’angoscia di quella maledetta profezia
capace solo di appesantire il mio tempo famelico di morte e dolore.
Sapevo di poter contare su Sara, sapevo
di aver trovato in Anthony la forza che mi mancava per continuare ad andare
avanti. Eppure, un malsano presentimento non cessava di farmi credere che il
peggio… doveva ancora arrivare.
A scortare questi miei pensieri, vi
erano solo i piccoli e quasi impercettibili passi di un topolino che
s’intrufolava nei bidoni dell’immondizia e tra le cartacce gettate ai bordi dei
marciapiedi, il volo superbo e solitario di una bianca civetta sopra i tetti
della città, e un rumoroso litigio tra cane e gatto.
Sorrisi, pensando di essere forse
più adatta a una simile compagnia, che a quella amorevole e soccorritrice dei
miei amici.
Improvvisamente, una violenta
fragranza catturò la mia attenzione fino a rapire ogni singola parte dei miei
sensi . Sentivo l’odore del sangue a me troppo vicino per non rimanere vittima
del suo richiamo. Annaspai tra i vicoli che mi attorniavano, preda di una
smania incontenibile, di una febbre che accendeva sempre più la mia sete.
Mi sembrò d’impazzire.
Ansimante e sconvolta, giunsi
finalmente alla fonte del mio supplizio: distesa al suolo e oramai deceduta,
stava una giovane donna. Il volto era già incavato dall’ombra della morte e gli
occhi castani sbarrati in un urlo di terrore che non era riuscita ad emettere.
I miei piedi quasi non poggiarono
al suolo per raggiungere la massa inerme dalla quale il sangue sgorgava a
fiotti, esattamente da una profonda ferita all’altezza della trachea. Colta da
un’ossessionante bramosia, vi affondai le mie labbra ridando così sollievo alla
mia gola graffiata e posseduta da una nera forza alienante.
Quando la mente sembrò tornare in
sé, mi resi conto di non essere stata io il primo vampiro ad aver morso il
cadavere della donna che tenevo tra le mie braccia. Il segno ancora troppo nitido
del morso precedente, si stagliava micidiale ai miei occhi.
Ad un tratto, un soffocato
singulto -molto simile a un lamento- si levò dal punto più buio della stradina
che aveva visto il massacro da poco avvenuto. Ero pronta a fuggire, quella
notte non avevo più intenzione di uccidere.
Ma un bagliore attirò la mia
attenzione, prima che mi lanciassi in una spericolata fuga. La vittima portava
al collo un ciondolo dorato, di elegante finitura. All’interno di esso vi era
una foto: era indubbiamente la sua famiglia. Lei, sorridente e piena di
bellezza, posava accanto ad un uomo dall’espressione semplice, pulita. E un
bambino. Sì, un bel bimbo allegro: nei suoi occhi vi era la luce inafferrabile
della felicità.
Con ancora le labbra e il viso
imbrattati del suo sangue, mi soffermai un istante ad osservare il suo volto.
Impossibile riuscire ad esprimere
ciò che provai. Il torcere convulso di ciò che restava della mia coscienza,
divenne talmente doloroso da creare un vuoto. Un unico, incolmabile e tetro
vuoto prese il posto di ogni cosa, rendendomi sposa del nulla.
Ma la piccola -e forse troppo
spesso non considerata- parola più adatta
a quel che si era impadronito dei miei pensieri, potrebbe racchiudersi
in questa manciata di lettere: pietà.
Senza più preoccuparmi della
presenza appena avvertita, strinsi a me quella donna tanto estranea alla mia ferocia,
eppure incredibilmente vicina al mio essere vittima del male che si era
appropriato, contro ogni proposito, della mia stessa volontà.
L’abbracciai cullandola tra le
mie fredde braccia che risentivano del calore ancora presente nel suo corpo
seviziato.
«Julia…sono io».
Più simile a un fantasma, Sara
comparì facendosi largo tra le ombre della notte. Il viso stravolto, le mani
serrate a pugno. Dal movimento frenetico della sua gola, del suo petto, quasi
si sarebbe potuto pensare che stesse piangendo. Se solo avesse potuto.
«Non sono riuscita a trattenermi...
Era una preda troppo facile. La strada isolata, il suo odore irresistibile…».
«Non devi dirmi nulla. So bene
cos’ hai provato. Mi dispiace. Mi dispiace tanto, Sara».
Si gettò al mio fianco, entrambe
chine sul volto della nostra martire, strette in una morsa di dolore.
Sapevo che, se non l’avessi distolta
io dallo stato di torpore in cui si trovava, sarebbe rimasta in quelle
condizioni fino all’alba. Non potevo permettere che si esponesse così in
pericolo, nonostante andar via da lì fosse difficile anche per me.
E così, come nelle più complesse
e drammatiche situazioni presentatesi nel corso del mio fantomatico cammino,
dovetti trovare il coraggio di alzarmi e fingere la forza che non avevo.
«Dobbiamo andare. Restare è
inutile… È morta, Sara».
«Hai visto tu stessa...ho
distrutto il suo mondo. Quando andiamo a caccia non sappiamo nulla sulla vita
di chi uccidiamo, e non importa che sia per sete o crudeltà! Lo facciamo e
basta».
«Quando accettasti di diventare
quel che sei, sapevo che te ne saresti pentita. La vita di un immortale può
sembrare allettante…fin quando non ne conosci il prezzo da pagare».
Il suo sorriso stonava
terribilmente tra le labbra imbrattate del sangue oramai secco che aveva prima
bevuto.
«Tu non hai nessuna colpa per ciò
che sono diventata, Julia. L’ho voluto io. Hai solo evitato ai miei cari il
dolore che avrebbe rappresentato la perdita della loro unica figlia».
Ci fissammo a lungo negli occhi,
lasciando che i pensieri dell’una sfiorassero quelli dell’altra. Non riuscivo a
perdonarmi per aver creduto che la mia amica -tanto fragile, eppure pronta a
lottare contro ogni avversità- avrebbe potuto vivere il suo nuovo stato con una
leggerezza attribuibile al più meschino degli individui.
Ci prendemmo per mano e, dopo
aver dato un ultimo sguardo alla donna che giaceva sul freddo selciato, abbandonammo
quel luogo maledetto sfrecciando via simili a due saette nel silenzio della
notte.
Non sapevo ancora se il mio piano
si sarebbe potuto attuare, ma ero fermamente decisa nel voler tentare quel che
-forse- avrei potuto fare molto tempo prima. Purtroppo, per scoprirlo avrei dovuto
attendere il mio rientro dall’incontro con Chuang.
Se solo fossi riuscita a tornare.
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"Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia."
Emily Brontë