Cristina Zavettieri Desy Giuffrè

Segnalazioni Speciali: "Il Figlio Ribelle" di Cristina Zavettieri

lunedì, aprile 14, 2014Unknown



Amore e guerra sotto il sole di Napoli



Scrivere di una storia che ci ha emozionato, fatto battere il cuore e perdere ore di sonno nell’attesa di scoprire il prossimo colpo di scena celato nella pag. successiva, è già una bella impresa che richiede tempo e gioia di condividere con gli altri la nostra passione letteraria, ma… scrivere di una storia che porta con sé il ricordo di un percorso vissuto passo dopo passo, pagina dopo pagina, in un susseguirsi di emozioni e condivisioni con chi questa trama l’ha inventata e resa viva, pulsante di turbamenti e colori dell’anima, bé… è tutt’altra cosa.

Ed è ciò che mi ritrovo a fare, oggi, scrivendo qui per parlarvi de Il Figlio Ribelle, esordio self-publishing firmato da Cristina Zavettieri.

Non ho mai parlato qui, sulle mie pag. ufficiali, del tanto discusso boom che l’auto- pubblicazione ha riservato sulla rete, catturando la miriade di persone che del tam tam internettiano ne ha oramai fatto il proprio pane giornaliero. E non ho certo intenzione di farlo adesso, perché questo è il momento di raccontarvi la storia di Bianca Di Albano e Federico Dalla Croce, del loro amore travolgente, tormentato, discusso e capace di oltrepassare le righe più di quanto si possa immaginare.
Inizio con l’accennarvi la trama del romanzo…



Titolo: Il Figlio Ribelle
Autore: Cristina Zavettieri
Editore: Self-Publishing, Amazon
Genere: Romance, Adult, Storico
Prezzo: 2.99 euro
Data di uscita: 8 Aprile 2014
 
Trama: Nel Regno delle Due Sicilie di Ferdinando I di Borbone, si racconta di Federico Dalla Croce e della bella che rapì il suo cuore, Bianca Di Albano. Tra segreti, intrighi, guerre e balli in maschera, l’amore che voleva essere consumato e doveva essere ascoltato. Una storia avvolgente e sensuale tra un anticonformista e ribelle baronetto e una dolce quanto pericolosa donzella in una Napoli vivace e tumultuosa.






Forse non serve dirlo, ma è più forte di me, devo: ho amato e continuo ad amare il personaggio di Federico, la sua sfrontatezza, l’irresistibile fascino che lascia trasudare dal suo essere così vero, nudo e crudo, spietato e dolce al tempo stesso. Un uomo da odiare e amare perdutamente, con la medesima intensità e determinazione cui solo un carattere forte e audace come quello della bella Bianca avrebbe potuto far fronte.

Blog ufficiale dell'autrice: Fabbricando il Romantico. Cristina è una giovane donna nata nell'estremo Sud della Calabria, è amante della scrittura e della lettura da sempre, ma anche del disegno e dell’arte, tant’è vero che sin da bambina, quando ancora non sapeva scrivere, accompagnava le sue storie ai disegni acerbi dei suoi personaggi. Sul mondo del web è conosciuta per aver scritto diversi anni all'interno della piattaforma di EFP (sito italiano di fanfiction e storie originali).Il Figlio Ribelle è forse la sua storia più conosciuta perché di anteriore pubblicazione, presentata con cadenza settimanale a capitoli come romance sul popolare sito di fanfiction. I generi che preferisce nel mondo della letteratura sono il paranormal, il distopico e il romance storico e contemporaneo. Ha un animo sensibile e sognatore che preferisce stimolare con una buona musica di sottofondo, immergendosi magari nella natura, nei boschi e nelle foreste che – sotto sotto – crede siano incantate.




Gli amanti del Romance Storico ameranno perdersi tra le diatribe amorose dei due protagonisti, scoprendosi
inevitabilmente a ridere, piangere, gioire e infuriarsi con loro, al ritmo delle vicende narrate e del corso mai monotono di una narrazione piacevolmente scorrevole.
Non posso esimermi dal sottolineare una peculiarità fondamentale che i protagonisti principali de
Il Figlio Ribelle presentano, primo fra tutti il noto Federico: la capacità di rivestire non uno, ma più ruoli all’interno della stessa storia.

Perché Federico riesce ad essere il Casanova della situazione. L’egoista capace di spezzarti il cuore e calpestarlo senza pietà. Il prepotente che nulla cede e tutto pretende. Ma, al tempo stesso, il giovane uomo che richiede amore e mostra disarmato le proprie fragilità, il fardello di una vita vissuta alla ricerca di se stesso e delle proprie radici.

Ed eccoli qui di seguito, Bianca e Federico, rappresentati dai volti che la stessa autrice ha scelto per noi come prototipo di somiglianza ai suoi personaggi.

 





















Uno dei punti più forti del romanzo, a mio parere, sono senz’altro le parti descrittive: Cristina Zavettieri riesce ad entrare nel cuore e nella mente dei lettori attraverso scenari di vita quotidiana -tratteggiando persino il dialetto tipico della città-, ambienti e azioni descritti sapientemente e nel dettaglio, senza comunque eccedere mai troppo.

I colori accesi di una Napoli brulicante di vita e passioni segrete, incorniciano le avventure dei personaggi in balìa del destino e dei loro sentimenti contrastanti.

Da sfondo al desiderio che brucia le tappe di un amore apparentemente già segnato, le tracce storiche che ripercorrono alcune vicende avvenute alla Corte dei Borbone, nonché la presenza di un personaggio che farà molto parlare di sé: Re Ferdinando.

Di grande rilievo è lo spessore che caratterizza non solo i protagonisti principali, ma anche il resto dei personaggi che animeranno le pag. di un romanzo in cui nulla, infine, risulta essere dato per scontato, e nel quale ogni nome riesce a ricoprire un ruolo indimenticabile:

Padre di Bianca, uomo di vecchi e solidi valori.
Madre di Bianca, donna dal carattere forte e al tempo stesso conciliante.

Fratello di Bianca, con la quale nutre un affetto profondo e reciproco. Tra lui e Federico sarà sempre viva un'indomabile rivalità.


Amico fidato di Federico, giovane aitante e dal cuore grande, affiancherà il protagonista nel corso dell'intero romanzo.


Governante al servizio dei Dalla Croce. Crescerà Federisco sin dalla nascita come fosse suo figlio.
Padre adottivo di Federico.


Promessa sposa di Roberto dall'Ollio



Zia di Bianca
Giovane amante di Federico, segretamente innamorata di lui.

Ex-fiamma di Federico, nonché fonte di guai per la bella Bianca.

Personaggio misterioso la cui vera identità sarà svelata soltanto alla fine del romanzo.

Personaggio storico dipinto con i colori vivavi cui si è soliti ricordarlo. Il suo ruolo ne "Il Figlio Ribelle" è puramente a sfondo di fantasia.



Il Figlio Ribelle nasce da un desiderio che l’autrice, Cristina Zavettieri, coltiva da molto: quello di riuscire a donare emozioni attraverso le parole, la propria fantasia e la capacità innata che le permette di creare storie d’amore così appassionanti che dalla carta sembrano quasi prendere vita.

Ed io, sua amica e fervente sostenitrice, non posso che dirle, oggi più che mai, di continuare a lottare per i sogni in cui crede, continuando a mantenere intatta quella semplicità d’animo che la rende ai miei occhi una persona bella come poche.

Sono fiera di te, amica mia! ^^

A voi tutti, miei amati lettori, auguro una piacevolissima lettura con le avventure de Il Figlio Ribelle, cogliendo l’occasione per augurarvi una Buona Pasqua 2014!

Alla prossima! ^^


Desy







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2 commenti

  1. I personaggi li trovo davvero belli e affascinanti .....

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  2. Grazie, Teresa. Sei sempre molto gentile e disponibile. ^_^

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"Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia."
Emily Brontë

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