Andrea Arnold regista Cime Tempestose

Ripercorrendo lo Speciale Cime Tempestose III appuntamento!

giovedì, gennaio 26, 2012Unknown


Cari lettori,
stasera procede il nostro appuntamento con il "Ripercorrendo lo Speciale Cime Tempestose" per il quale ho lavorato con il blog Diario di Pensieri Persi. Ma prima di procedere con l'argomento, tengo ad informarvi che per qualche settimana le rubriche dedicate ad Io Sono Heathcliff saranno momentaneamente sospese. Non temete, sto preparando non poche sorprese a riguardo, e i personaggi del mio romanzo fremono per continuare a regalarci emozioni! :)
Non mancherò di avvisarvi in tempo, non appena sarà tutto pronto in vista dell'oramai breve attesa dall'uscita del romanzo.

Dunque, oggi vi propongo qui di seguito l'articolo dedicato alla nuova trasposizione cinematografica di Wuthering Heights (Cime Tempestose), leggibile anche su Diario di Pensieri Persi a questo link:


uscita sugli schermi inglesi esattamente l'11 Novembre 2011.
Una nuova visione di quel che si considera essere uno dei classici più discussi, amati e criticati di tutti i tempi.
Vi lascio alla lettura della presentazione di un film che ha già fatto parlare molto di sè, attendendo i vostri commenti e pareri a riguardo :)

Un amore impetuoso, impossibile, mai vissuto. Crudele come i venti implacabili delle brughiere inglesi. Vendicativo e immortale.



Wuthering Heights
Un film di Andrea Arnold.
Con Kaya Scodelario, James Howson, Nichola Burley, Oliver Milburn, Steve Evets, Amy Wren, Paul Hilton Titolo originale Wuthering Heights.
Drammatico
durata 128 min.
Gran Bretagna 2011. 

L’11 Novembre è uscito nei grandi schermi della madrepatria Inglese la nuova trasposizione cinematografica di uno dei più grandi capolavori letterari di tutti i tempi. Stavolta è toccato alla pluripremiata Andrea Arnold sorprenderci con un emozionante e tanto atteso "Wuthering Heights" (vincitore del premio come miglior fotografia al Cinema di Venezia 2011) in una versione in chiave ancora più cupa e violenta dell’indimenticabile e preziosa opera di Emily Bronte. E la regista muove bene le sue carte grazie anche ad una discussa quanto apprezzata novità: Heathcliff, amato e odiato, complesso e folle protagonista maschile di Cime Tempestose, è di colore. 

Una rilettura dark e sensuale, attenta in maniera minuziosa ai particolari, per una pietra miliare come Cime Tempestose. La Arnold si appassiona alle pagine cariche di tormento, emozioni esasperate e dominate da un amore impossibile, per trascinarle in una trasposizione cinematografica originale e dal tratto forte, a volte addirittura eccessivamente crudo e discutibile. La storia, ambientata nella brughiera inglese del Settecento che fa da cornice all’amore condannato di Cathy e Heathcliff, viene così esaltata attraverso una cura incentrata sulla trama romantica dell’intero romanzo, tralasciando tutto il resto, ovvero quelle parti in cui i sentimenti dei protagonisti non sono stati messi in gioco dall’autrice, nonché l’intera seconda parte del romanzo.

Una scelta forte quella di voler sottolineare il lato oscuro di Heathcliff, della sua insana passione, con un attore protagonista di colore che ne evidenzi gli abusi subiti. La stessa Arnold dichiara: "Volevo rendere ancora più visibile la sua diversità. Se si legge il romanzo con attenzione si vede con chiarezza, in ogni descrizione dell'eroe, che non aveva la pelle bianca. Proprio così: assolutamente non era bianco". Sebbene la lettura del testo originale di Wuthering Heights faccia immaginare la bellezza selvaggia di Heathcliff simile a quella di un gitano. Un vero e proprio turbinio di emozioni per la regista che ha deciso d'intraprendere l'impresa di quest'ardua rivisitazione, ed è così che lo ricorda: "Trasporre il libro nel film è stato come un viaggio. Il romanzo, e il suo protagonista, per me sono diventati un'ossessione: si tratta di una storia dura, cupa, profonda, strana, perfino al di là della comprensione. Ho scoperto da pochissimo che la Bronte non voleva che qualcuno la leggesse: per lei era come un diario quasi pazzo. Ho cercato di rendere tutto questo anche filmando la natura, che è parte integrante della pellicola; e sottolineando il fatto che in ciascuno di noi c'è un istinto animalesco". 
Siamo tutti in attesa che il film possa occupare anche gli schermi Italiani, contagiandoli a macchia d’olio con le sue scene dettagliate e consacrate all’unione dei sentimenti degli sfortunati protagonisti agli invincibili elementi della natura.

Un amore fatale, violento e irrefrenabile. Un’intramontabile storia che sfida il tempo, le mode e i diversi ma pur conciliabili volti con cui abbiamo voluto di volta in volta vestirla.

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1 commenti

  1. Oh my God, non ne sapevo niente!! sono eccitatissima!! p.s complimenti per il blog, sono appena diventata follower ^^

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