Carissimi lettori,
è con infinita emozione che mi accingo a dare il via a questo inserto a cui prometto di dedicare la dovuta cura e attenzione che merita. Un modo per giungere ai lettori in tutta la semplicità che spero di riuscire a trasmettere, nonché il mezzo migliore per far luce sulla nascita dei personaggi che hanno dato vita a Io Sono Heathcliff.
Le loro caratteristiche, i sogni, le paure, il passato e quel che, attraverso i loro “volti” desideravo raccontare nella mia storia. Non è facile scoprire i motivi per cui sono nati i protagonisti a noi più cari dei romanzi che amiamo, anzi, spesso tali ci restano ignoti, lasciando spazio alla fantasia d’immaginare cosa ha acceso nell’autore/autrice, il bisogno di crearli.
Ed è per questo che ad Elena, Damian, Alex, Stella, Matthew e tutti gli altri, decido di dare la possibilità di farsi conoscere al di là delle pagine che animano, speranzosa che questa mia iniziativa possa essere dai voi gradita, e che la rubrica dal nome "Oggi si parla di..." possa per voi diventare un piacevole incontro qui, su Holly Girls.
Il nostro primo appuntamento! Ricorderò sempre questo giorno, come la prima tappa di un importante percorso da condividere con voi tutti e, ovviamente, con i miei personaggi.
La prima ad essere chiamata all’appello è Elena Ray. Sono giunta alla decisione d’iniziare questa excursion partendo da lei, per via del fatto che ritengo essere proprio Elena il cuore dell’intero romanzo, la manopola che, inconsapevolmente, muove gli eventi e concede ampio respiro alla schiera di personaggi che la circondano.
La Figlia di Sangue, come viene spesso chiamata nel corso del libro, è il collegamento indispensabile per il ritorno di Cathy e Heathcliff, indiscussi protagonisti di Cime Tempestose, nonché coloro che donano alla mia storia lo scenario paranormale che desideravo ottenere. Un panorama largamente assaporato già nell’opera di Emily Bronte, permeato dal maestoso grigiore che governa il rigido clima delle brughiere e lo stesso destino degli sfortunati personaggi principali.
Ma non è solo il sangue quello che richiama Elena alle origini, bensì la medesima sorte che sembra volerla toccare, in vista del suo incontro con Damian Ludeschi. Cathy ed Elena sono infatti accomunate dall’amore impossibile che entrambe nutrono per qualcuno che occupa uno scalino troppo lontano dall’alta società alla quale appartengono: due uomini che lottano contro un destino ostile, per nulla generoso. Heathcliff e Damian, presunto zingaro l’uno, ladro di strada l’altro, rappresentano unanimemente la dolce condanna che sembra voler segnare la stirpe degli Earnshaw mischiatasi poi a quella dei Ray.
Sangue e amore in una storia che paradossalmente si ripete, risvegliando gli spiriti degli antichi proprietari di Cime Tempestose, e dando loro la possibilità di un unico, pericoloso e tormentato riscatto.
I colori che ho scelto per Elena sono molto differenti da quelli di cui Cathy era dotata: il chiarore delle sue iridi, il grano maturo dei suoi capelli, sono tutti elementi che la contraddistinguono dall’ebano così presente nella sua antenata. Luci e ombre si alternano in queste due figure femminili apparentemente incapaci di arrestare il fuoco dei loro sentimenti e di gestirli positivamente.
Eppure, Elena dimostra di avere una carta in più a suo favore: la voglia di lottare. Abbandonandosi alla distruzione del suo amore per Heathcliff, Cathy era divenuta vittima delle sue stesse emozioni, mentre è nella sua discendente che albergherà il desiderio di rivalsa a lei mancato nel momento opportuno. L’essere capricciosa, egoista e cocciuta, nella figlia dei Ray verrà di volta in volta sostituito da un coraggio e una forza d’animo capaci di trascinarla nel vortice delle avventure rocambolesche del ragazzo che ama, pur di riuscire a sperare in un futuro al suo fianco.
Potrei definire Elena come l’immagine del lato meno oscuro di Cathy, ma preferisco non addossarle questa etichetta, in vista delle numerose sfumature caratteriali che, probabilmente, in un’altra epoca e in circostanze diverse, l’avrebbero spinta ad agire proprio come la sua antica consanguinea.
Elena Ray è invece nata in una notte autunnale. Il vento soffiava leggero fuori dalla finestra della mia camera, e una vecchia edizione di Wuthering Heights veniva sfogliata lentamente dalle mie mani. Da tempo nutrivo in me il desiderio di trovare la spinta ideale per dare inizio ad un possibile seguito capace di riscattare i nomi dei due protagonisti in cima alle classifiche dei più amati nella letteratura inglese; ed ecco che il suo volto, il suo ruolo, sono finalmente divenuti nitidi nella mia mente, assumendo l’idea che cercavo.
Elena Ray come forma di rivincita di Cathy Earnshaw e delle possibilità perdute nella sua vita. Elena come voglia di ricominciare, di sentirsi aperti ai cambiamenti.
È vero, la Figlia di Sangue è l’unica, tra i personaggi di Io Sono Heathcliff, ad avermi riportata non solo a Cathy, bensì a molti dei nomi di Cime Tempestose. In lei rivivono un po’ tutti coloro che hanno reso maestosa la pietra miliare quale è l’unico, immortale romanzo di Emily. E sarebbe inutile negare che in Elena Ray, vive anche una parte della sua autrice.
9 commenti
Sorellina, come posso descrivere l'emozione che provo leggendo queste parole bellissime?
RispondiEliminaNon credo ci siano una parola adatta in questo momento, vista l'ora poi.
Emozione perchè sto leggendo qualcosa di tuo, emozione per la sensazione di vicinanza che nutro prima di tutto per Cathy e poi per una cera Elena, chissà perchè poi... ihihih
Ad ogni modo, questo tuo primo incontro con i personaggi, uno dei principali tra l'altro è stato piacevole ed interessante.
Elena, mi piace, si!
A presto mia cara sorellina <3
Anche a me piace Elena, sì sì. : )
RispondiEliminaQuest'idea di un appuntamento con i personaggi, poi, trovo sia eccezionale; un modo per conoscerli più da vicino (e in anteprima).
Elena innamorata, forse meglio dire, incatenata a Daniel dalla passione che la brucia come un fuoco, lo stesso fuoco che la scalda facendola sentire viva, che la protegge e la conforta. Un fuoco di cui non potrbbe mai fare a meno, pena l'oblio, il non essere. Fragile nei lineamenti, coraggiosa e tenace nell'animo...un connubio perfetto! Mi piace Elena, voglio incontrarla tra le righe del tuo romanzo. Desidero scoprire se la sua consistenza conferma la mia prima impressione, lasciarmi trascinare dall'impeto della sua passione.
RispondiElimina...incatenata a Damian...sorry!
RispondiElimina@Khristh, sorellina cara...oramai sai bene che l'aver condiviso con te tutto questo è stato un dono prezioso per la sottoscritta! Mi sei stata accanto in tutti questi mesi sopportando ogni mia ansia, ed ora sei sempre qui ^_^ grazie!
RispondiElimina@Meiko, sono felice che l'idea ti sia piaciuta! Hai ragione, ho pensato di creare questa rubrica proprio per avvicinare in anteprima i miei personaggi ai lettori. In tal modo li conoscerete già un po' nel momento in cui scoprirete la loro storia :)
@Simona, che dire...sei stata carinissima! Le tue parole mi hanno emozionata, è come se tu fossi già entrata nella storia di Io sono Heathcliff, riuscendo a cogliere pienamente il carattere della protagonista principale. Grazie, spero tu possa rimanere più che soddisfatta dall'incontro che avrai con lei tra le righe del romanzo ^_^
Sei troppo brava!!! Complimentissimi!! Non vedo l'ora che esce il tuo libro!!
RispondiEliminaMi piace l'idea di dare spazio a ogni personaggio appartenente a "Io sono Heathcliff". In questo modo, è possibile capire la loro psicologia, insomma le loro caratteristiche. Notevole come tu, cara Desy, abbia cercato di dare una "svolta" alla protagonista, all'erede di Catherine. Come hai già detto, ciò dipende anche dal contesto - differente - in cui "vivono", per così dire, i due personaggi. Sai già che non vedo l'ora di leggere il tuo libro e con tale rubrica - per lo meno - è possibile avvicinarsi, maggiormente, ad esso. Complimenti! :)
RispondiElimina@Laura, come sempre sei tanto cara e non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai dopo la lettura dell'intero romanzo! ^_^
RispondiElimina@Daniela, lo scopo della rubrica è proprio quello di poter "scavare" nel carattere dei personaggi, oltre al voler dare un "perchè" ad ognuno di loro. Sono davvero felice che Elena abbia aperto le porte della tua curiosità :) grazie!
Ciao desy sono felice di leggere e conoscere il primo personaggio del tuo libro . Devo dire che la protagonista mi piace molto e sono curioso di "incontrare" gli altri personaggi.Ti confido che stimo molto questa tua iniziativa e apprezzo la complicità che crei tra noi lettori,Grazie.In attesa di avere il tuo libro tra le mani TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI.Al prossimo appuntamento.
RispondiElimina"Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia."
Emily Brontë